lunedì 2 gennaio 2017

Lei e l'altra



Le ho viste insieme sulla sponda del fiume
occhi negli occhi
per non smettere mai più di riconoscersi.
Lei, quella che ama le cose semplici       
il pane fresco e il profumo dei limoni
che ha bisogno di silenzi
di intensità che entrano nel cuore lentamente
ramificando in ogni lembo d’anima
così profonde e quiete da fare invidia agli angeli.

L’altra, quella che scalcia e si dimena
e muore ogni giorno nella fragranza dei fiori
nel rosso dei tramonti
nell’ebbrezza delle albe.
L’altra che è follia e brama
e si arrampica per ogni dove
fugge, grida, martella
che tutto smembra e ricompone
e si sbatte contro lo scoglio
come fosse sempre un mare in tempesta.

Lei che culla e canta nenie
e se piange lo fa in silenzio.
Lei che sussurra:
“mi farò unguento per le tue ferite
e lembo di terra per colmare la distanza che ci divide”.

L’altra che grida:
“schiantami, divorami, saccheggiami
come fossi terra di conquista
fammi vuota e vergine
perché possa accogliere un nuovo cielo”.

Lei che è solo carezza e sorriso
un palmo di mano in cui si adagia il mondo
un tenero aggomitolarsi tra le braccia.

L’altra che è sudore, pelle e sensi
ritmo e spasmo
uno slancio oltre il confine
un salto nel vuoto alla ricerca d’ali.

Le ho sentite dirsi
lei e l’altra
mano nella mano:
“Convivere con te è un tormento
ma vivere senza di te un inferno.
E se mi guardo nel fondo dei tuoi occhi
m'accorgo di esser bella”.


Testo
di
Maria Letizia Del Zompo

2 commenti:

Unknown ha detto...

Che bello leggerti ancora!

A piene Mani ha detto...

Grazie 💖